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Elettropompe: focus sul motore

L’elettropompa (Hydraulic Power Pack) è un termine ampio per definire i dispositivi che abbinano un motore elettrico a una pompa idraulica con lo scopo di sollevare, spostare o raccogliere masse liquide e generando pressione. Si intuisce come questa categoria merceologica abbracci soluzioni tecniche molto diverse tra loro: dal dispositivo che equipaggia una comune macchina del caffè domestica alla pompa di un impianto petrolifero.
 
Analizzando con maggiore attenzione, potremmo suddividere questo vastissimo scenario in base alle potenze richieste e quindi al tipo di motore impiegato. Cima1915 opera evidentemente nella fascia più alta, grazie alla rinomata efficienza dei propri motori AC con potenze medie da 0.5kw ai 20kw.
 
Questo genere di motori si integra perfettamente sia alle pompe volumetriche, sia a quelle fluidodinamiche, garantendo potenze costanti e durata. Un investimento in qualità per prodotti destinati a durare nel tempo.
 
Sono numerosissimi i settori d’impiego delle elettropompe. Dal comparto nautico per le pompe di sentina, i salpancore ed i winch, al settore civile, per il sollevamento di acque di falda, piovane e acque di ruscellamento, dal settore petrolifero, negli impianti di estrazione, conduzione e distribuzione degli idrocarburi, al settore ecologico, con la raccolta e lo smaltimento di liquidi inquinanti senza togliere al comparto della logistica per il sollevamento e la trazione nei carrelli, nelle gru e nei scissor lift. Ancora una volta anche il settore agricolo offre un variegato utilizzo di elettropompe: dal sollevamento dell’acqua da pozzi profondi e vasche, agli impianti idrici di sollevamento per usi civili e industriali e infine all’irrigazione.
 
Quali caratteristiche devono avere i motori impiegati in situazioni così diverse tra loro? In generale è fondamentale adottare il motore elettrico adeguato al tipo di lavoro richiesto. Un motore si descrive per qualità della potenza erogata. Troppo spesso, tuttavia, tali valori sono descritti in modo superficiale. La curva di potenza erogata cambia in funzione dei picchi di utilizzo ed è evidente come, per ottenere una resa costante ed efficiente, il motore da impiegare debba garantire una potenza media sufficiente. Sempre più spesso l’attenzione viene catturata dalle potenze di picco, quasi che questo numero, di per sé più elevato, metta al sicuro l’impianto di pompaggio.
La realtà è assai diversa. La vita di un’elettropompa vive di un lavoro costante, con alternanza di picchi. Se il motore impiegato non è in grado di garantire una costanza di rendimento elevata, non sarà in grado di supportare il lavoro della pompa in modo continuativo, riducendo pericolosamente le aspettative di durata dell’intero sistema. I motori Cima1915 nascono con l’obiettivo di integrarsi perfettamente all’impianto progettato. Il reparto tecnico di Cima assiste le aziende clienti nella ricerca delle soluzioni di abbinamento più adatte, fornendo la più completa documentazione dei suoi prodotti e favorire quindi il corretto dimensionamento.