EXPERIENCE

Verso una nuova idea di progresso.

La storia di Deigma in Cima nasce nel 1932. 

Sono anni di blocco delle esportazioni da parte dei paesi anglosassoni verso Italia e Germania per ritorsione contro l’aggressività della politica espansionista attuata da questi governi.

Giovanni Pomati intuisce la possibilità di supplire alla carenza di manufatti, affiancando alla tradizionale attività di manutenzione e vendita una nuova linea di produzione in grado di supportare la crescente domanda da parte dell’industria dei trasporti in piena espansione. La produzione di magneti e motori, in particolare, necessitava l’installazione di una linea di prova e collaudo. Giovanni Pomati crea una macchina dedicata a questa funzione fondamentale e le attribuisce il nome di Deigma.

Deigma è una parola greca che significa esempio, modello. Nell’antichità veniva denominata Deigma quell’area del Pireo e di altri porti greci dove i mercanti esibivano il loro campionario, allo scopo di raccogliere ordini per successive forniture. Nella Bibbia (Giuda 1:7) la punizione inflitta a Sodoma e Gomorra è descritta come esempio (deigma) del fuoco eterno.

 

Dopo quasi novant’anni, Deigma e il suo significato simbolico rivivono nel nuovo propulsore elettrico per imbarcazioni che ne raccoglie non solo la denominazione ma anche la fedele riproduzione del logotipo.

Come per il suo predecessore, il sistema di propulsione Deigma, presentato al METS 2019 (vedi qui), assume i connotati simbolici di modello, ossia il riferimento in termini di performance e innovazione per questa categoria di prodotti. Nelle varianti POD e Inboard, in propulsori Deigma si propongono come nuovo punto di riferimento per la nautica a impatto zero.

Lo studio del logo Deigma rivela chiaramente le influenze culturali dell’epoca. Cubismo, Bauhaus e in particolare Futurismo esercitarono negli anni ’20 e ’30 una fortissima influenza sulla grafica commerciale, dando vita allo stile Art Déco. 

A partire dalla scelta del carattere tipografico, fino al movimento imposto agli stessi caratteri che compongono la parola DEIGMA, si percepiscono in modo chiaro i riferimenti culturali all’innovazione, al progresso, alla crescita, molto presenti nella società europea fra le due Guerre. A quasi un secolo di distanza, la scelta di reintrodurre questo elemento fondamentale della storia di Cima1915 rivela la precisa intenzione da parte dell’Azienda di ispirare un nuovo progresso, inteso come processo di miglioramento della società umana, dove rispetto per l’ambiente e responsabilità sociale ne siano i pilastri costitutivi.